Gli storni nel bambù - aprile 2012

Ormai un classico, durante le uscite notturne al Parco, negli anni. Eh sì, tra Notti della Civetta e affini, siamo passati diverse volte dal Laghetto della Villa Reale. Lungo la sponda rivolta verso la Torretta c’è una corta fascia a bambù. Ogni volta, passandoci vicino, il canneto prende vita; si anima di rumori di ali, che sbattono tra le fronde. In alcune occasioni, quando questa fascia di vegetazione era appena più folta, l’intero gruppo di piante si muoveva ondeggiando, come un piccolo mare verde. Cosa ci sarà lì dentro? La domanda è ovvia conseguenza: curiosamente, si udivano solo rumori di ali; nessun verso. Non di rado, sagome scure sono apparse dal folto, ma al buio. Saran mica loro? La forma ricorda quella del merlo, ma questa specie non ha l’abitudine di radunarsi in dormitori notturni. Quest’ultima espressione indica un fenomeno comune a molte specie di uccelli: radunarsi per la notte assolve più funzioni: protezione e difesa da freddo e da eventuali nemici, possibilit...