Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2009

14 e 21 marzo 2009 - Notti da civette

Immagine
  Il prologo Ogni due anni, dal 2005. L’intervallo di tempo ha la lunghezza di un amen ma tanto è bastato per creare una tradizione. La Notte della Civetta edizione italiana è alla sua terza puntata, ma ha ormai acquisito rango di rito e appuntamento fisso. E ha i suoi bei primati. Uno è tutto monsciaco. Monza si è portata a casa nel 2005 e nel 2007 il primo posto per numero di iscritti. Alla faccia di più o meno sincere professioni di modestia e di un volare basso, che dovrebbe accompagnare il nostro cammino in questa valle di lacrime, non ho pudori nel dire che tengo, e maledettamente, al primato. Wharoliano quarto d’ora di celebrità? Spirito di competizione? Non direi. Più precisamente, siamo dalle parti di una miscela – fate voi le dosi – di italico campanilismo e di affetto per il nostro Parco. “Anche quest’anno vuoi puntare al primato?”, chiede Alberto, con l’ironia mica tanto sottintesa della domanda retorica. La preparazione dell’evento viene pompata come si deve, utilizzan...

14 marzo 2009 - Verso la Notte della Civetta 2009

Immagine
  Foto: Edoardo Viganò Tutto pronto per questa sera. Una valanga di iscrizioni, al solito, ha contraddistinto le due passate settimane. In tanti, tantissimi hanno chiesto di partecipare. Abbiamo in tutto 210 iscrizioni confermate, che ci hanno obbligati a replicare settimana prossima, il 21 marzo. E 20 - 30 persone sono in lista di attesa, pronte ad approfittare di eventuali rinunce. E anche oggi, altre telefonate e messaggi di posta elettronica. La Notte della Civetta viene organizzata in Europa ogni due anni, a metà marzo. I partecipanti avranno la possibilità durante le escursioni di ascoltare i rapaci notturni, la piccola civetta in primo luogo. I 150 partecipanti di questa sera saranno divisi in gruppi e potranno anche assistere ad una presentazione con immagini presso la Scuola di Agraria del Parco di Monza, coorganizzatrice per l'edizione monsciasca insieme a Centro Ecostudi ONLUS e Comitato per il Parco di Monza. A livello nazionale coordinano l'iniziativa il Gruppo Ita...

primi frutti del corso di birdwatching...

  ...ovvero, il gusto della scoperta! Ieri, sabato, la "truppa" del primo corso di birdwatching che si tiene presso la Scuola Agraria del Parco di Monza si è misurata con gli uccelli che frequentano gli ambienti circostanti la cascina Frutteto. Le magie dei nostri amici alati non si sono fatte attendere. Dopo un assaggio a base di merli, passeri e cornacchie in esplorazione presso la piazzola di compostaggio e l'orto terapeutico, binocoli e cannocchiali si sono fissati su un bellissimo fringuello in canto (sgargiante la striscia verde sul groppone), un codirosso spazzacamino e sul primo di una serie di almeno 3 picchi verdi. Lo spettacolo è da manuale. Nella stessa inquadratura, il maschio e la femmina fanno bella mostra di sè a terra, vicino ad una staccionata. Si vedono le differenti colorazioni del mustacchio. Sarà affascinante, dopo l'involo degli animali, avvicinarsi all'area di pastura, e trovare gli escrementi lasciati a terra. Le taccole che sorvolano voci...