primi frutti del corso di birdwatching...

 ...ovvero, il gusto della scoperta!
Ieri, sabato, la "truppa" del primo corso di birdwatching che si tiene presso la Scuola Agraria del Parco di Monza si è misurata con gli uccelli che frequentano gli ambienti circostanti la cascina Frutteto. Le magie dei nostri amici alati non si sono fatte attendere. Dopo un assaggio a base di merli, passeri e cornacchie in esplorazione presso la piazzola di compostaggio e l'orto terapeutico, binocoli e cannocchiali si sono fissati su un bellissimo fringuello in canto (sgargiante la striscia verde sul groppone), un codirosso spazzacamino e sul primo di una serie di almeno 3 picchi verdi. Lo spettacolo è da manuale. Nella stessa inquadratura, il maschio e la femmina fanno bella mostra di sè a terra, vicino ad una staccionata. Si vedono le differenti colorazioni del mustacchio. Sarà affascinante, dopo l'involo degli animali, avvicinarsi all'area di pastura, e trovare gli escrementi lasciati a terra.
Le taccole che sorvolano vocianti lo spazio aereo dell'antenna RAI ed un verzellino in canto in cima ad un albero ci introducono nel mondo dell'ascolto. Facciamo attenzione e, in breve, ascoltiamo ed impariamo a riconoscere fringuelli, picchi muratori, scriccioli, pettirossi, la risata del picchio verde, il tambureggiare del picchio rosso maggiore, un assaggio delle mille emissioni vocali degli storni.
Mezzogiorno è passato, ma lo spettacolo non si conclude prima di aver assistito ad un inseguimento di un gheppio da parte di una cornacchia.
Un vizio da birdwatcher ci porta a tentare un conto delle specie osservate: 19 (non avevo citato ancora capinere, piccioni e colombacci, cinciarelle e cinciallegre), mica male in meno di un'ora...
Altre interessanti tracce trovate a terra ci indirizzano verso nuove scoperte. Ma questa è un'altra storia...

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