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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Se vi manca il Parco di Monza - parte 27: Per chi martella il picchio (cap 1)

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Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia. Foto: Edoardo Viganò, Mario Maino, Massimo Brigo, Mattia Panzeri "Ho visto un picchio!"; l'esclamazione ormai rimbomba anche dal cuore dei centri urbani. Il gruppo di pennuti da qualche lustro vede estendere le proprie aree di frequentazione e nidificazione anche alla città. Anche nella nostra Monza, i picchi si fanno vedere tra giardini privati e piccole aree verde pubbliche. Gli alberi invecchiano: il processo li rende invitanti e graditi per i nostri picchi. Ma qui siamo al Parco, e diamo uno sguardo alle specie che lo abitano. Abbiamo attualmente 4 specie appartenenti al gruppo dei picchi. Vediamole in rassegna, con qualche indicazione per il riconoscimento. Prima le caratteristiche generali del gruppo, evidenziate in figura 1     Picchio rosso maggiore Uno dei caratteri diagnostici: la presenza di due bande bianche sul dorso, come si nota in fig...

Se vi manca il Parco di Monza - parte 26: Comunissimo, confidente ed elegante

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Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia. Ricordo che qualche anno fa mia mamma mi chiama sconvolta: “Una cornacchia si è portata via un merlotto che stava imparando a volare! I genitori hanno fatto di tutto per impedirlo ma non ci sono riusciti!” Lo sconcerto ed il dispiacere di mia mamma era comprensibile! Aveva vissuto quella predazione come un infanticidio; lo era ma in realtà è accadimento che in natura che si verifica non di rado. Il merlo ( Turdus merula ) è, con tutta probabilità, il volatile più diffuso in Italia. Caratterizzato da una bella livrea nera che lo rende inconfondibile- la femmina è invece marrone-grigia-, non c’è persona che non l’abbia visto almeno qualche volta. I due sessi, oltre che per il diverso colore del piumaggio, si distinguono anche per il becco: giallo nel maschio, scuro nella femmina.   FOTO DI EDOARDO VIGANO' E’ un uccello simpatico e confidente. Frequenta regolarme...

Se vi manca il Parco di Monza - parte 25: Dalle mura amiche (cap. 1)

  Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia. Le mura amiche: l'espressione rimanda direttamente a Bruno Pizzul. Il riferimento è alle mura degli stadi delle compagini che giocano in casa. In casa, appunto. EBN Italia - ramo italiano di EuroBirdNet, rete europea che raccoglie persone appassionate di birdwatching - ha lanciato da qualche settimana un progetto direttamente legato alla nostra forzata permanenza tra le mura, detto in modo più neutrale, domestiche.  L'invito, per il popolo del binocolo, è a dedicare tempo ad osservazioni dalla finestra e/o dal balcone. Al progetto è stato dato un minimo di scientificità, con un minimo di protocollo prefissato. I dati vengono riportati sulla piattaforma Ornitho. Le osservazioni possono essere raccolte quando si vuole. In particolare, però, assumono particolare significato i rilevamenti svolti durante i fine settimana. Dalle mie mura amiche, in quel di San...

Te la do io la riconquista

Appaiono servizi giornalistici che dipingono il nostro territorio, e in primis il nostro Parco come oggetto di una sorta di riconquista da parte degli animali, conseguenza del blocco legato alla epidemia. Le cronache  - con tanto di testimonianze fotografiche - parlano di volpi, aironi, lepri... E di un Lambro tornato trasparente, come per magia. Tanta enfasi è davvero eccessiva, oltre che fuori luogo. Le specie citate sopra son da sempre presenti nel Parco di Monza. La volpe conta qualche effettivo, con una popolazione tutto sommato stabile: l'assenza di questa specie sarebbe, quella sì, sorprendente.  Idem per la lepre: non sono tanti gli esemplari che frequentano il luogo ma lo fanno da sempre. Aironi cenerini? Quest'anno i nidi attivi sono 6. il numero fa riferimento a momenti che precedevano il blocco, ovvero all'inizio di marzo. Il numero costituisce un primato per il Parco, ed era consolidato molto prima dell'emergenza sanitaria. Sugli scoiattoli è meglio non dil...

Se vi manca il Parco di Monza - parte 24: la voce dello scoiattolo (cap. 2)

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Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia. Correva il luglio del 2007 (credo): come sempre, ero impegnato con i campi estivi su in Valle Aurina/Ahrntal (Sudtirolo). Con un gruppo (più o meno accuratamente selezionato) avevo trascorso una nottata poco sotto la cima del Monte Lupo/Wolfskofel, in una baracca un tempo usata da cacciatori. La mattina, un suono lugubre, proprio sotto la mia testa: roba da film dell’orrore. Uno scoiattolo piazzato tra i rami di un albero. Da allora, uno degli obbiettivi, appena avessi posseduto un buon registratore, sarebbe divenuta la cattura di una traccia sonora di questo animale. L’occasione si presentò una prima volta il 24 agosto del 2012. In realtà, ero intento a registrare altro, e strani rumori provenivano dagli aceri. Uno scoiattolo rosso, pensa te. A perfetta distanza dai microfoni. A fare da sfondo, le balie nere, presenza tipicamente agostana per noi, e qualche altro...

Se vi manca il Parco di Monza - parte 23: Uno specchio d'acqua e i suoi abitanti

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Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia. I Giardini della Villa Reale di Monza esercitano un indiscutibile fascino su chiunque ne percorra i sentieri, in qualsiasi stagione dell’anno. E, all’interno degli stessi, il Laghetto, le cui dimensioni, peraltro, sono tutt’altro che trascurabili, rappresenta meta privilegiata. Del resto l’acqua, all’interno di un Parco, è elemento di grandissimo valore sia ecologico che paesaggistico e ne arricchisce la biodiversità favorendo la presenza di specie, che, senza l’elemento liquido, non si troverebbero. Ho già avuto modo di parlare, su questo blog, del Laghetto ma ora lo faccio in modo un po’ più preciso e dettagliato, tentando di metterne in evidenza alcune caratteristiche. La sistemazione dell’area si deve al Piermarini con il sinuoso laghetto dalla forma allungata e la splendida cascatella laterale che scende fra le rocce: l’impressione che se ne ricava è romantic...

Se vi manca il Parco di Monza - parte 22: Bifore gotiche nel Parco

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  Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia. Il Parco di Monza contiene un numero significativo di Cascine e Ville che rappresentano un singolare quanto prezioso patrimonio architettonico. Il valore artistico di alcune di esse è fuori discussione: si pensi alla splendida Villa Mirabello che, restaurata, offre il meglio di se’; peccato non si possa dire altrettanto di Villa Mirabellino che, altrettanto pregevole, attende da anni un restauro al fine di sottrarsi alle pietose condizioni in cui versa da tempo. Due Ville che si affiancano alla prestigiosissima e arcinota Villa Reale, componendo un trittico di grandissimo interesse anche da un punto di vista turistico. Le Cascine sono edifici rurali altrettanto interessanti e appaiono armonicamente inserite nel paesaggio di cui sono parte integrante. Una grande lezione per tutti noi di stile e di rispetto dell’ambiente. La cascina San Fedele spicca fra le altre ...