UN RICORDO…PER RICOMINCIARE

 

Dopo una lunga interruzione, si riprende a scrivere su “Tracce di natura” ma non sarebbe possibile farlo senza il ricordo, che resta vivo e affettuoso, di due straordinari naturalisti e amici che ci hanno lasciato! 

Il primo è Matteo Barattieri a cui si deve l’invenzione di queste pagine dedicate alla natura del Parco e agli animali e piante che lo popolano, rendendolo vivo e attraente. 

Matteo conosceva il Parco come le sue tasche e l’aveva percorso in lungo e in largo, esplorandone tutti i recessi.

Dotato di uno stile di scrittura originale e sciolto (basta leggere i numerosissimi articoli da lui scritti proprio qui), Matteo era anche una guida impareggiabile che sapeva appassionare e motivare. Ricordo, come fosse oggi, le sue telefonate in cui proponeva iniziative coinvolgendomi con efficacia e delicatezza. Come dirgli di no? Impossibile…

E’ stato anche una delle colonne portanti del Comitato per il Parco di Monza che continua la sua azione in difesa del complesso monumentale Parco, Villa e Giardini e delle aree verdi dentro e fuori Monza. 

La sua tragica scomparsa negli Stati Uniti ha lasciato un vuoto immenso in tutti coloro che l’hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Ricordarlo anche qui e tentare di raccogliere il suo lascito è di fondamentale importanza.

Non ho conosciuto personalmente invece, Riccardo Rossi, un giovanissimo biologo di 24 anni tragicamente scomparso in seguito ad un male incurabile: accomunato a Matteo da un’incontenibile passione per la natura e per l’ambiente, era uno di quei giovani che ci fanno sperare nella possibilità di un mondo migliore.

Dicevo di non averlo conosciuto personalmente ma leggere ciò che è stato scritto di lui e vedere le sue foto me l’hanno reso immediatamente familiare. Anche lui guida appassionata ed entusiasta, ci ha lasciato in modo ingiusto e inaspettato. Il dolore per la sua perdita è ancora vivissimo.

Si riparte da qui, dedicando a Matteo e Riccardo tutto il lavoro svolto e quello che si farà. Tenteremo di raccoglierne il testimone. Di sicuro senza la stessa efficacia e determinazione ma ci proveremo. Ne vale la pena!

Edo Melzi