Infestanti: una rapida dispensa

 

Dal momento che questa pagina internet svolge anche un servizio, ecco alcuni rapidi appunti per imparare a distinguere le tre specie di piante esotiche infestanti su cui noi volontari stiamo operando.


Ailanto (nome scientifico Ailanthus altissima)

Di solito, si osservano esemplari di piccole fino a medie dimensioni. Può raggiungere altezze fino a 17-27 metri. Ha aspetto slanciato. La corteccia ha una colorazione grigio chiaro.

In questa foto di Mario Maino, vediamo come si presenta la pianta. Si notano (cerchi rossi) le foglie composte.
 
 
Il termine "foglia composta" indica una foglia formata da un picciolo lungo al quale sono attaccate singole foglioline. Nel caso dell'ailanto, abbiamo da 5-6 fino a 30 e oltre coppie di foglioline.
 

 In questa immagine, oltre alle foglie vediamo un interessante dettaglio (cerchio rosso): la gemma. Si tratta di elemento piuttosto caratteristico.
 

 

Il cerchio nero evidenzia invece come le foglioline non sempre sono perfettamente opposte. Osserviamo anche che le foglioline hanno terminazione a punta.


Fitolacca (nome scientifico Phytolacca americana)

Non si tratta di un albero ma di una pianta erbacea.
Forma esemplari dal fusto alto fino a 3 metri e oltre. Nelle foto, notiamo alcuni caratteri tipici: la colorazione del fusto, ad esempio, o la forma ovale delle foglie, che hanno margine liscio ed apice appuntito. Poi, ci sono i frutti, di colore rosso nerastro. Attenzione: la pianta è molto tossica. 


Nel periodo invernale, il fusto si secca. Rimane viva la radice, che ricaccerà con l'arrivo della primavera.
 

 
Poligono del Giappone (nome scientifico Reynoutria japonica)
 
Pianta erbacea, dannatamente infestante.
In questa foto, vediamo cosa riesce a combinare quando può insediarsi: ammanta il suolo con la sua presenza e fa sparire le nostre piante.
 
 
In questa immagine, presa dal sito di Arpa Lombardia (vedi più sotto), le caratteristiche della Reynoutria: fusto rossiccio, foglia a forma triangolare, piccole spighe a costituire i fiori. 
 

 arpalombardia reynoutria-japonica
(dal sito http://www3.arpalombardia.it/biodiversita/piante-viaggiatrici/landing-schede/reynoutria-japonica.html)

Il fusto può raggiungere l'altezza di qualche metro e presenta un comportamento simile a quello del bambù.

Matteo Barattieri
 

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