STORIE DI ORDINARIA FOLLIA
La scelta del Consiglio Comunale di Monza di abbattere un bosco di 25.000 mq per costruirvi uno studentato è anacronistica, dannosa e priva di ogni senso. Intendiamoci: andare incontro ai bisogni degli studenti è cosa giusta e saggia, ma non si vede perché si debbano radere al suolo un’incredibile quantità di alberi, peraltro cresciuti spontaneamente. Un piccolo miracolo urbano! Con che coraggio poi l’attuale giunta potrà parlare di contrasto ai cambiamenti climatici e tutela ambientale? Credo ci siano altri luoghi nel territorio comunale che possano ospitare uno studentato che, ripeto, è utile e opportuno…ma non a questo prezzo!
Oltre 29.000 cittadini hanno firmato per opporsi al taglio! Perché non tenerne conto? Dov’è finita la democrazia partecipata? Da una giunta di centrosinistra ci aspetteremmo ben altra sensibilità ambientale e invece…
Edo Melzi
Commenti
Posta un commento