GIARDINI DELLA VILLA E COLOSSI ARBOREI

Sabato 30 agosto è una splendida giornata di sole che invita a passeggiate di scoperta ed esplorazione. Transitare dalla aerea facciata marmorea del Duomo ai giardini della Villa può riservare sorprese interessanti che colpiscono anche il visitatore più distratto. Arte e natura vanno a braccetto e nel nostro Paese il connubio è tanto diffuso da apparire quasi scontato!

Non è così se si scopre quanto queste bellezze siano fragili e meritino tutte le tutele possibili, cosa che di sovente non avviene.

Nei giardini color verde scintillante, anche a causa delle recenti piogge torrenziali, non sono il solo a notare che attorno ad un gigante verde alto oltre una ventina di metri corre una recinzione con una scritta che avverte: “AREA DI PROTEZIONE ALBERI MONUMENTALI”. Di conseguenza, ammirare sì, avvicinarsi no!

 


 

 

Giustissimo, anche perché scriverlo è un modo per invitare ad osservare e far capire che la natura e i suoi tesori sono un bene prezioso. Al di là del fatto che il colosso ha un’età veneranda, sicuramente di centinaia di anni, mi viene immediato stabilire un parallelo con lo stagno dei rospi smeraldini in tutt’altra zona del Parco. Direi zone di tutela speciale: il nostro Parco ne ha certamente bisogno!

 

Edo Melzi

 

 

 

Commenti

Post popolari in questo blog

Un airone notturno anzi due

Campo di padel sotto sequestro