LUNGO IL FIUME E SULLE SPONDE
Viva i corsi d’acqua: incrementano notevolmente la biodiversità sia nei parchi che nelle zone agricole; rogge, fiumi, torrenti, laghi o paludi che siano, si tratta di luoghi in cui fiorisce la vita in forme diversificate e originali. Pesci, insetti, uccelli, anfibi, non potrebbero esserci e riprodursi senza l’elemento liquido.
Il nostro Parco è attraversato dal fiume Lambro e da rogge: martin pescatore, airone cenerino, gallinella d’acqua, germano reale, anatra mandarina sono protagonisti indiscussi di questi ambienti preziosi.
Certo ci sono anche specie alloctone (provenienti da ecosistemi tipici di altri continenti) in rapido incremento e ciò produce danni senza dubbio rilevanti: pensate alla presenza invasiva della nutria, grosso e ingombrante roditore, diventato molto comune. Ma questo argomento meriterebbe un approfondimento a margine.
Talvolta succede di poter osservare interessanti presenze ornitiche anche nel tratto cittadino del fiume, in prossimità di arterie molto frequentate, purchè sulle sponde si conservi vegetazione ripariale che svolge la funzione di luogo di rifugio e di protezione. Ecco perché sarebbe opportuno non tagliarla a raso come spesso purtroppo accade.
A valle del ponte sul Lambro di via Azzone Visconti si osservano con facilità germani reali e anatre germanate oltre che, più raramente, volatili affascinanti come ballerina bianca e ballerina gialla. Capita talvolta anche di osservare le nutrie, specie dannosa, come detto sopra.
E’ presente inoltre un simpatico uccello, diffuso in modo irregolare nel tratto di Lambro che attraversa il Parco, tutto nero con banda alare bianca e becco rosso con punta gialla: si tratta della gallinella d’acqua, volatile della famiglia dei rallidi, molto comune ovunque ci sia acqua.
Nel suddetto tratto cittadino del fiume è presente almeno una coppia di gallinelle. Le ho osservate in modalità diverse. Mentre si nutrono o nuotano( con sorprendente eleganza) o mentre camminano sulla sponda per poi rifugiarsi nella vegetazione ripariale. Ho osservato anche due pulli che si differenziano dagli adulti per essere uniformemente bruno- grigiastri. La banda alare è sempre presente sebbene negli esemplari giovani sia meno nitida. Mancano studi specifici sulla popolazione di gallinelle lungo il tratto cittadino del Lambro.
Osservare questi animali è sempre affascinante: tracce di natura in città.
Edo Melzi
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